DONA IL TUO 5×1000
CODICE FISCALE 90500750154
Con la tua firma doni un futuro migliore a bambine e bambini con disabilità.
Con la tua firma doni un futuro migliore a bambine e bambini con disabilità.
Donando il 5×1000 a IBO Italia, offrirai un futuro migliore a bambine e bambini con disabilità.
Grazie al tuo aiuto potranno andare a scuola, potranno accedere ai diritti fondamentali e costruirsi una vita migliore.
Denista è una ragazza di 12 anni che frequenta la quarta elementare. Non udente dalla nascita, ha sempre comunicato tramite gesti, ma difficilmente veniva compresa dalla comunità che la circondava. Grazie al contributo di IBO Italia in Tanzania, sono stati promossi alcuni laboratori extrascolastici tra studenti con e senza disabilità; uno di questi riguarda l’insegnamento a tutti i partecipanti della lingua dei segni: ora Denista ha la possibilità di comunicare e di essere compresa anche dai suoi compagni!
Yasinta, ragazza con albinismo di 13 anni, frequenta la sesta elementare. Purtroppo, in Tanzania, nascere albini puo’ diventare un rischio per la propria sicurezza a causa di atteggiamenti culturali di discriminazione e stigmatizzazione da parte di alcuni individui nella comunità locale. Grazie al contribuito di IBO Italia in Tanzania, è stato costruito un dormitorio femminile moderno e protetto nella scuola primaria frequentata da Yasinta, che ora potrà continuare gli studi con più serenità.
Menady è stato iscritto a scuola con molti anni di ritardo, perché né la scuola né la famiglia credevano nelle sue potenzialità. Grazie al contribuito di IBO Italia in Tanzania, e ai suoi specifici percorsi di formazione rivolti al personale scolastico e ai genitori dei minori con disabilità, ora anche i bambini con difficoltà di apprendimento hanno la possibilità di frequentare la scuola seguendo un piano educativo adattato alle loro esigenze: Menady può imparare, giocare e sperimentare con i suoi compagni!
Con il suo originale mezzo di trasporto, Celestino frequenta tutti i giorni la scuola primaria del suo villaggio. A differenza degli altri bambini, però, non aveva accesso a tutti gli spazi della scuola, tanti erano gli ostacoli che gli impedivano di muoversi. Grazie al contribuito di IBO Italia in Tanzania, è stata possibile la costruzione di rampe di accesso alle aule e ai cortili scolastici e la realizzazione di servizi igienici accessibili a tutti gli studenti: ora Celestino puo’ muoversi liberamente godendo appieno dei servizi scolastici!
Jevista è una ragazza di 14 anni che frequenta la settima classe della scuola primaria. Non vedente dalla nascita, durante tutta la sua carriera scolastica ha utilizzato dei semplici pannelli comunicativi per scrivere ed imparare. Grazie al contributo di IBO Italia in Tanzania, che ha fornito ausili sensoriali e comunicativi a diverse scuole inclusive della regione di Iringa, anche Jevista ha avuto la possibilità di ricevere in dono una macchina Braille tutta per lei: ora potrà affrontare gli esami scolastici nazionali e lasciare traccia di tutta la sua abilità!
Vuoi donare il 5×1000 a IBO Italia e condividere la tua scelta con amici e familiari? Scarica il KIT di comunicazione. Contiene immagini, una locandina e alcune indicazioni per moltiplicare l’impatto della tua firma!
Condividi con amici, parenti o chi vuoi tu, un promemoria con il codice fiscale di IBO Italia con Whatsapp.Ogni singola firma è importante e può fare la differenza per bambine e bambini con disabilità!
No. Se si decide di firmare nel riquadro dedicato, lo Stato detrarrà il 5×1000 dell’imposta sul reddito (IRPEF) destinandolo all’organizzazione indicata dal contribuente. In assenza di firma questa quota resterà allo Stato.
Certamente, e questo perché i soggetti che beneficiano dell’8×1000 sono diversi da quelli che beneficiano del 5×1000. Ogni contribuente può decidere di firmare per uno dei due o per entrambi, le firme non sono collegate né alternative l’una all’altra.
ovvero chi ha solo il modello CU fornitogli dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, può destinare il 5×1000. I modulo di Certificazione Unica va completato con i propri dati e l’indicazione del 5×1000, del’8×1000 e del 2×1000. Una volta firmata va consegnata o all’Agenzia delle Entrate tramite il sito www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/servizi_online (è necessaria la registrazione al servizio) o allo sportello di un ufficio postale o ad un Caf. In questo caso va presentata in busta chiusa, contrassegnata sui lembi di chiusura. Sulla busta bisogna scrivere “scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef”, cognome e nome e codice fiscale del contribuente.
In entrambi i casi la quota del 5×1000 finirà in un fondo comune per essere poi ripartita fra tutte le associazioni beneficiarie.
No, perché quello di indicare il codice fiscale è il sistema scelto per evitare di creare confusione fra soggetti con lo stesso nome.
No, i dati personali sono raccolti e conservati dalla sola Agenzia delle Entrate che riceve la dichiarazione dei redditi.
Le scadenze variano in base al modello di dichiarazione che viene presentato.
La scadenza per la presentazione del Modello 730, sia quello precompilato che ordinario, è il 30 settembre 2023.
La scadenza per la presentazione del Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) è il 30 giugno 2023, se lo presenti in forma cartacea tramite un ufficio postale; il 30 novembre 2023, se lo presenti per via telematica.
Se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi comunque scegliere di destinare il 5×1000.