Con il progetto “Twitzimbere” intendiamo intervenire in risposta alla situazione contingente al fine di promuovere azioni integrate che riguardano l’ambiente e la produzione alimentare, attraverso tecniche e formazioni per un allevamento domestico più sostenibile e rispondente alle esigenze alimentari delle famiglie; e favorendo un maggiore accesso a fonti di energia più sostenibili (kit solari, produzione di carbone migliorata) oltre che promuovere campagne di riforestazione e sensibilizzazione alla tutela ambientale.
Sicurezza alimentare| Ambiente | Allevamento | Formazione
Il progetto Donne e Mestieri intende contribuire a migliorare le condizioni delle giovani donne nella provincia di Kirundo, rafforzando competenze e conoscenze di base in ambito agro-zootecnico fondamentali per assicurarsi in futuro un lavoro dignitoso e che possa garantire alle beneficiarie e alle rispettive famiglie un adeguato livello di vita e la capacità di soddisfare i bisogni di base; allo stesso tempo, attraverso l’impostazione della Scuola dei Mestieri, sostenere la formazione professionale e l’autoimprenditorialità, per il rafforzamento del ruolo della donna, promuovendo per le giovani ragazze percorsi di formazione ad un mestiere.
Empowerment femminile | Formazione | Inclusione sociale
L'educazione è l'arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo.
Nelson Mandela
Con il progetto “Twitzimbere” intendiamo intervenire con proposte ed attività coerenti con la situazione contingente al fine di implementare sistemi integrati che riguardano l’habitat, le pratiche quotidiane e le risorse che servono ad una migliore qualità della vita, l’allevamento sostenibile e rispondente alle necessità di approccio globale One Health_One Welfare (Una sola Salute, Un solo Benessere: opportunità per migliorare la salute e il benessere delle persone, degli animali e dell’ambiente).
Il progetto “Donne e mestieri”, invece, mira a formare insegnanti e studentesse della Scuola dei Mestieri attraverso lo scambio e il trasferimento di conoscenze con esperti locali ed internazionali, in particolare in merito a tecniche migliorate in ambito agro-zootecnico, produzione di colture cerealicole e orticole; allevamento di piccole specie animali (caprini, volatili e conigli); pescicoltura; apicoltura. Quest’azione prevederà sia un affiancamento sul campo di insegnati e studentesse durante le attività della scuola, sia la creazione di quattro ambienti, sui terreni della scuola, finalizzati alla pratica di tecniche migliorate in ambito agro-zootecnico.
Inoltre, per favorire una compresione più profonda della tematiche trattate dai progetti e aumentarne la consapevolezza tra i giovani, verranno realizzate attività di sensibilizzazione in Emilia-Romagna: attraverso canali digitali, eventi di sensibilizzazione, incontri nelle scuole e Università del territorio.
Parrocchia San Tommaso, Laboratoire National Veterinaire de Bujumbura,Université du Burundi
LVIA , Circolo Acli – Vet for Africa APS, Associazione Centro per la pace di Forlì, SPAZIO 2030 APS, Centro per le Comunità Solari
Regione Emilia-Romagna
Il Burundi conta oltre 13 milioni di abitanti, una popolazione prevalentemente rurale, in maggioranza dedicata all’agricoltura di sussistenza. Il paese ha un tasso di crescita del 3,5 e una galoppante pressione demografica che, unita alla tradizionale vocazione agricola, nel corso degli anni ha innescato una massiccia occupazione del suolo e dei terreni in risposta alla crescente esigenza alimentare del paese.
Nel corso del 2021 nel paese è entrata in vigore una legge che obbliga alla custodia in appositi stabili degli animali domestici e di bassa corte, per porre rimedio ai frequenti scontri tra agricoltori ed allevatori a causa dello sconfinamento degli animali al pascolo sui campi coltivati. In risposta, gli allevatori sono ricorsi a ricoveri di fortuna per gli animali, con l’adozione di pratiche di contenimento spesso precarie e insalubri.
L’estensione massiccia dell’agricoltura provoca inoltre un sovrasfruttamento dei terreni, degrado dei suoli e distruzione delle aree protette. Il tasso medio di deforestazione è piuttosto elevato considerando che il legno è impiegato per il 96% per scopi domestici e dall’ 85% delle famiglie per illuminare la casa.
Twitezimbere
• 800 famiglie di agricoltori e allevatori/allevatrici
• 60 donne produttrici di carbone
• 80 autorità locali, 2.400 abitanti della provincia di Ruyigi e Rutana e 400 membri dei Centri di Servizio Rurale
• 300 studenti delle scuole secondarie di Ferrara, Forlì e Parma e delle Università di Ferrara e Bologna
• 100 rappresentanti della società civile in Emilia-Romagna• 110 cittadini sensibilizzati sui temi chiave
Donne e mestieri
• 120 studentesse tra i 15 e i 20 anni che vivono nel comune di Gitobe
• 8 insegnanti della Scuola dei Mestieri
• 100 famiglie locali sensibilizzate sull’offerta formativa locale
• 260 insegnanti e studenti delle scuole secondarie in Emilia-Romagna
• 100 rappresentanti della società civile in Emilia-Romagna