
20 Dic Centro Italia: una piccola chiesa che rinasce simbolo del nostro impegno per quei luoghi
Con la fine del 2018, si va concludendo anche il secondo anno di attività che IBO Italia ha portato avanti a favore delle comunità del Centro Italia colpite dal terremoto tra agosto 2016 e gennaio 2017.
In questa occasione ci teniamo a proseguire il rendiconto delle attività che nel corso del 2018 sono andate a supportare il rafforzamento del tessuto economico e sociale nei territori colpiti, per far rivivere comunità, attività produttive e luoghi di aggregazione. Due luoghi e due realtà che già vi avevamo fatto conoscere nei mesi scorsi: Castel Castagna, in Abruzzo, vicino al Gran Sasso e Fiastra, nelle Marche, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Della realtà di Fiastra e della scelta coraggiosa e tenace di Roberta avevamo già parlato qualche mese fa (qui l’articolo). Siamo tornati a trovare Roberta a fine novembre e, con l’inverno alle porte, la veranda costruita grazie alla nostra collaborazione è stata dotata di teli laterali e lampade riscaldanti, pronta ad accogliere anche nei mesi più freddi gli abitanti di Fiastra. L’obiettivo iniziale di Roberta, fare in modo che il bar diventasse un luogo di incontro e di aggregazione, diventa in questa parte dell’anno ancora più fondamentale per favorire anche nei mesi più freddi, la possibilità per le persone di fare vita di comunità, incontrarsi, parlare, condividere preoccupazioni e sogni e progettare insieme il futuro.
Nel Comune di Castel Castagna, si sono conclusi da poche settimane i lavori di ristrutturazione della Chiesa di Colle San Vincenzo, realizzata attraverso la proficua collaborazione con l’amministrazione locale e lo stimolo e il sostegno di alcuni privati cittadini con a cuore la vita della propria comunità.
Castel Castagna è un piccolo comune in provincia di Teramo, situato sulla dorsale appenninica e con alle spalle il profilo maestoso e imponente del Gran Sasso.
A poca distanza dal centro abitato, sul Colle San Vincenzo sorge una chiesetta, da molti anni non più utilizzata come luogo di culto, ma divenuta nel tempo luogo di ritrovo per alpini e amanti della montagna, nonché punto di interesse panoramico per turisti della zona oltre che riferimento anche per gruppi parrocchiali e scout.
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La struttura, già danneggiata da precedenti terremoti, ha subito ingenti danni nel gennaio 2018 quando il sisma si è verificato in una situazione già notevolmente complicata dalla violenta ondata di freddo, con abbondantissime nevicate e accumuli superiori al metro e mezzo.
In seguito a questi eventi la struttura è diventata totalmente inagibile e il territorio ha perso uno dei suoi punti di riferimento dal punto di vista aggregativo.
Grazie al nostro sostegno è stato possibile rimuovere le macerie dei crolli, procedere alla ricostruzione del tetto mantenendo l’aspetto originario con le travi in legno, consolidare l’intera struttura e infine ritinteggiare gli ambienti interni e l’esterno. La chiesa ora è pronta per riprendere la sua centralità nella vita della comunità locale e, dopo i freddi mesi invernali, tornerà ad essere luogo di incontro e socialità per gli abitanti della valle.
Questi due progetti e le collaborazioni nate in questi due anni, sono state possibili grazie al sostegno di privati cittadini statunitensi e della piattaforma di crowdfunding Global Giving (www.globalgiving.org) a cui si è affiancato l’impegno di altre realtà pubbliche e private italiane (Ferrara Buskers Festival, le aziende Quisisana e Onesti Group e il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo).
Con un primo contributo di Global Giving è stato possibile, nell’estate 2017, organizzare tre campi estivi per adolescenti provenienti dalle aree colpite dal sisma che hanno portato 49 ragazze e ragazzi a partecipare ad un’esperienza estiva diversa e lontana, seppur solo per qualche giorno, dal loro territorio. Un’opportunità che, proprio per il suo valore, è stata riproposta anche per il 2018 grazie al progetto Un’Estate Spensierata finanziato dal “Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale” di Intesa Sanpaolo, coinvolgendo 40 adolescenti in tre campi estivi nelle località di Ridracoli (FC) e Corniglio (Pr).
Guarda il video realizzato in occasione dell’incontro post-campi di fine ottobre.