Questi mesi di pandemia mondiale hanno portato ad una rimodulazione dell’impegno di IBO Italia in Tanzania rispetto ai progetti in corso ma anche all’avvio di interventi ad hoc per fronteggiare il Covid-19.
Se da una parte il progetto No One Left Behind, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha dovuto sospendere momentaneamente le attività nelle scuole vista la chiusura di queste, dall’altra la situazione di criticità sanitaria ha trovato lo staff locale di IBO pronto a sviluppare nuove attività supportate da una finanziamento straordinario dei Fondi 8×1000 della Chiesa Cattolica proprio in risposta all’emergenza Coronavirus nel continente africano.
In una paradossale situazione locale in cui il governo tanzaniano ha smesso di fare tamponi e divulgare i dati sul virus il progetto IBO “Tujikinge na Corona!”, in italiano “Proteggiamoci dal Corona”, ha l’obiettivo di proteggere la popolazione più vulnerabile del distretto rurale di Iringa, persone con disabilità e famiglie più povere, per le quali è urgente un’azione di prevenzione.
Le famiglie beneficiarie stanno quindi ricevendo informazioni sulla natura del virus COVID-19, sui comportamenti sociali precauzionali, sulle misure di igiene necessarie e l’utilizzo corretto dei dispositivi di sicurezza, rispetto alla sintomatologia e la condotta da seguire in caso di sospetto di infezione.
In concreto, l’intervento che durerà 3 mesi, prevederà la traduzione in lingua swahili e l’adattamento di testi presi da fonti ufficiali e scientifiche per facilitare la comprensione e la formazione della comunità locale attraverso visite a domicilio e incontri con i rappresentanti dei villaggi.
I messaggi educativi sono diffusi in queste settimane attraverso un’equipe tanzaniana composta da due formatori locali. Sarà inoltre coinvolta un’operatrice sanitaria per le famiglie che hanno un membro con disabilità e un capo villaggio per le aree rurali così poter veicolare informazioni legate agli stili di comportamento nei rispettivi territori.
Ogni nucleo familiare sta ricevendo un volantino illustrativo e un kit composto da 4 mascherine, 2 confezioni da 100 guanti monouso e 3 litri di sapone disinfettante.
Nei villaggi coinvolti saranno inoltre acquistati e installati sistemi a pedali nei punti pubblici di lavaggio mani per ridurre il rischio di trasmissione di patogeni attraverso il contatto comune del rubinetto.
In parallelo quindi ai due progetti No One Left Behind e Una Scuola per Tutti ecco che IBO Italia non lascia indietro nessuno in Tanzania e, anche in questa difficile situazione, prosegue con il suo impegno verso le famiglie più in difficoltà e le persone con disabilità.