Donazione 5×1000
Con la tua donazione 5×1000, garantisci il diritto all’educazione a tante bambine e bambini con minori opportunità.
Con la tua donazione 5×1000, garantisci il diritto all’educazione a tante bambine e bambini con minori opportunità.
Da 65 anni, siamo trasparenti, concreti e appassionati!
Ogni giorno ci battiamo per un mondo dove l’educazione sia un diritto di tutti e di tutte.
Ogni giorno incontriamo, ascoltiamo e supportiamo giovani speciali, affinché possano essere liberi e autonomi.
Ogni giorno lavoriamo per costruire una società solidale e responsabile, verso le persone e verso il pianeta.
È semplice. Per donare il tuo 5 per mille a IBO Italia ti bastano 2 semplici mosse:
• FIRMA nel riquadro dedicato al “Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale…” sui modelli della dichiarazione dei redditi;
• RIPORTA il codice fiscale di IBO Italia 90500750154.
Grazie alla tua firma, nessun bambino sarà lasciato indietro. Il tuo aiuto ci permetterà di garantire l’accesso a scuola a bambine e bambini con disabilità o che vivono situazioni di grave povertà in Tanzania.
Condividi con amici, parenti o chi vuoi tu, un promemoria con il codice fiscale di IBO Italia con Whatsapp. Ogni singola firma è importante e può fare la differenza per tante bambine e bambini con disabilità!
Il cinque per mille (5×1000) indica una quota dell’imposta IRPEF, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti.
Il cinque per mille (5×1000) è un modo in cui lo Stato italiano, rappresentando ogni cittadino, sostiene gli enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Contribuisce, quindi, a supportare il lavoro di associazioni come IBO.
No. Se si decide di firmare nel riquadro dedicato, lo Stato detrarrà il 5×1000 dell’imposta sul reddito (IRPEF) destinandolo all’organizzazione indicata dal contribuente. In assenza di firma questa quota resterà allo Stato.
Certamente, e questo perché i soggetti che beneficiano dell’8×1000 e del 2×1000 sono diversi da quelli che beneficiano del 5×1000. Ogni contribuente può decidere di firmare per uno dei due o per entrambi, le firme non sono collegate né alternative l’una all’altra.
ovvero chi ha solo il modello CU fornitogli dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, può destinare il 5×1000. I modulo di Certificazione Unica va completato con i propri dati e l’indicazione del 5×1000, del’8×1000 e del 2×1000. Una volta firmata va consegnata o all’Agenzia delle Entrate tramite il sito www.agenziaentrate.gov.it/wps/portal/entrate/servizi_online (è necessaria la registrazione al servizio) o allo sportello di un ufficio postale o ad un Caf. In questo caso va presentata in busta chiusa, contrassegnata sui lembi di chiusura. Sulla busta bisogna scrivere “scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef”, cognome e nome e codice fiscale del contribuente.
In entrambi i casi la quota del 5×1000 finirà in un fondo comune per essere poi ripartita fra tutte le associazioni beneficiarie.
No, perché quello di indicare il codice fiscale è il sistema scelto per evitare di creare confusione fra soggetti con lo stesso nome.
No, i dati personali sono raccolti e conservati dalla sola Agenzia delle Entrate che riceve la dichiarazione dei redditi.
I termini per la consegna della dichiarazione dei redditi sono:
• Il Modello 730 Ordinario
07 Luglio 2020 presentazione al Sostituto d’Imposta
30 settembre 2020 presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate o al CAF o intermediario
• Il Modello 730 Precompilato
30 settembre 2020 invio diretto in autonomia o tramite CAF e intermediari
• Il Modello Redditi (ex Modello Unico Persone Fisiche)
30 Giugno 2020 presentazione cartacea tramite ufficio postale
30 Novembre 2020 per via telematica
Le scadenze hanno subito modifiche a seguito delle modifiche di cui al DL09/20, art 1