Il Corpo europeo di solidarietà mira a promuovere la solidarietà come valore, principalmente attraverso il volontariato, per rafforzare l’impegno dei giovani e delle organizzazioni in attività di solidarietà accessibili e di alta qualità come mezzo per contribuire a rafforzare la coesione, solidarietà, democrazia e cittadinanza in Europa, rispondendo nel contempo alle sfide della società e rafforzando le comunità, con particolare attenzione alla promozione dell’inclusione sociale. Esso contribuisce inoltre alla cooperazione europea pertinente per i giovani.
I giovani hanno bisogno di opportunità facilmente accessibili per impegnarsi in attività di solidarietà, che potrebbero consentire loro di esprimere il loro impegno a beneficio delle comunità, acquisendo al contempo esperienze e competenze utili per la loro vita personale, sviluppo educativo, sociale, civico e professionale, migliorando in tal modo la loro occupabilità.
Il Corpo europeo di solidarietà riunisce i giovani per costruire una società più inclusiva, sostenere le persone vulnerabili e rispondere alle sfide della società. Offre un’esperienza stimolante e stimolante per i giovani che vogliono aiutare, imparare e sviluppare e fornisce un punto di accesso unico per tali attività di solidarietà in tutta l’Unione.
Essa offre maggiori e migliori opportunità in un’ampia gamma di settori, quali l’integrazione dei migranti, le sfide ambientali, la prevenzione delle catastrofi naturali, l’istruzione e le attività per i giovani. Essa sostiene inoltre gli attori nazionali e locali nei loro sforzi per far fronte alle diverse sfide e crisi della società.
Le attività del Corpo europeo di solidarietà sostengono gli obiettivi della strategia dell’UE per la gioventù per il 2019-2027 che incoraggia i giovani a diventare cittadini attivi, agenti di solidarietà e cambiamento positivo per le comunità in tutta Europa, ispirati ai valori dell’UE e a un’identità europea.
In aprile è stato firmato un accordo quadro con l’Agenzia Nazionale per I Giovani (ANG) per un progetto triennale che coinvolgerà 77 volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni in esperienze di breve e lungo periodo, 10 dei quali con minori opportunità. All’interno del progetto, chiamato F.E.E.D. Volunteering, verranno coinvoliti sia volontari residenti in Italia (in-country) sia volontari provenienti dalla comunità europea (cross-boarder).
Grazie a questa opportunità IBO mira a consentire ai giovani di sperimentare la mobilità giovanile attraverso esperienze di breve e lungo termine. Oltre a F.E.E.D. attraverso il Corpo Europeo di Solidarietà, l’anno scorso IBO Italia ha inviato 2 volontari in Francia (a breve termine) e 1 volontario in Finlandia. Quest’anno invece, sono stati inviati solo 2 volontari in Grecia, a causa della pandemia COVID-19.
Ho imparato ad aiutare me stessa aiutando gli altri e aprendomi al mondo.
Eleonora
I giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni costituiscono la popolazione bersaglio del Corpo europeo di solidarietà. Il Corpo coinvolge principalmente questi individui attraverso organizzazioni, istituzioni, enti pubblici o privati che organizzano attività di solidarietà. Le condizioni di accesso al Corpo riguardano quindi questi due attori: i “partecipanti” (giovani partecipanti al Corpo) e le “organizzazioni”. Sia per i partecipanti che per le organizzazioni partecipanti, le condizioni di partecipazione dipendono dal paese in cui si trovano legalmente e dall’azione in questione.
I giovani esprimono la loro disponibilità a partecipare al Corpo europeo di solidarietà iscrivendosi al Portale del Corpo europeo di solidarietà. L’iscrizione al Portale è possibile a partire dai 17 anni, ma i partecipanti devono avere compiuto 18 anni e non devono avere più di 30 anni alla data di inizio dell’attività.
Volontariato individuale
Volontariato di gruppo