60 anni IBO Italia

FAQ: CHI SIAMO E COSA FACCIAMO

Chi è IBO Italia

IBO Italia è una Organizzazione Non Governativa (ONG) e Onlus di ispirazione cristiana impegnata nel campo della cooperazione internazionale e del volontariato in Italia e nel Mondo.
Giuridicamente è una Associazione di Volontariato.

Siamo quindi una ONG, come quelle che magari vedete in televisione, più conosciute di noi e che operano in situazioni di emergenza, nell’ambito dell’assistenza sanitaria o della lotta alla fame e alla povertà. Ecco noi non siamo specializzati in sanità, né in interventi immediati di emergenze o nella costruzione di pozzi (tutte cose encomiabili), ma i nostri interventi sono legati a educazione, istruzione e formazione.

E abbiamo soprattutto una particolarità come ONG, siamo molto impegnati nel coinvolgere i giovani in opportunità di volontariato in Italia ed in varie parti del mondo. Che sia per alcune settimane o un anno intero.

Link utile | La storia di IBO Italia

Alcuni dati

Ragione Sociale: Associazione Italiana Soci Costruttori – IBO Italia
Codice Fiscale: 90500750154
ANNO DI COSTITUZIONE: 1957 nascita informale – 1968 registrazione ufficiale

  • Registrazione Atto Costitutivo nel 1968 – Registro Pubblico di Rovereto (TN) del 10 aprile 1968 – N. 35 – 53
  • Riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri ad operare nel settore della Cooperazione Internazionale nel 1972
  • Iscrizione al Registro Provinciale del Volontariato di Ferrara – Prot. N. 13104 del 7 febbraio 2005.
  • Iscritta all’elenco delle Organizzazioni della Società Civile ai sensi dell’art. 6 della Legge 125 dell’11/08/2014 con Decreto n. 2016/337/000206/0

Video | La nascita di IBO Italia

Video | 60 anni in 3 minuti di foto


Cosa fa IBO Italia

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Portiamo avanti progetti educativi e nell’ambito della formazione in Perù, Ecuador, Romania, Tanzania, Ucraina e in tanti altri luoghi. Perché andare a scuola sia un diritto grantito e perché ogni bambino possa sognare un futuro. Favoriamo quindi l’accesso all’istruzione e alla formazione come diritti fondamentali di ogni persona e opportunità di cambiamento per tutta la comunità.

VOLONTARIATO NEL MONDO
Coinvolgiamo i giovani in esperienze di condivisione per promuovere impegno sociale, partecipazione e responsabilità. Dai Campi di Lavoro e Solidarietà al Servizio Civile, dai Corpi Civili di Pace al Servizio Volontario Europeo fino agli Scambi Giovanili. Due settimane, sei mesi, un anno. Esperienze che cambiano la vita.

IMPEGNO IN ITALIA
Progettiamo e realizziamo percorsi e interventi per far crescere i giovani nel segno del volontariato, offrire loro sempre nuove opportunità, con particolare attenzione a situazioni di disagio, coinvolgendo famiglie, scuole, centri di formazione e strutture di accoglienza. Senza dimenticare di essere pronti ad aiutare comunità locali colpite da disastri e calamità naturali, come è stato per l’Emilia, come è stato per il Centro Italia.


Perchè IBO Italia è a Ferrara

A Ferrara c’è la Sede Nazionale di IBO Italia.
Ogni organizzazione, come ad esempio Emergency o la Lega del filo d’Oro per citare due realtà molto conosciute anche se molto diverse fra loro, per portare avanti le proprio attività necessità di una sede da dove coordinare i diversi interventi. Ecco la Sede Nazionale di IBO Italia non è a Roma, Milano o Bologna, ma a Ferrara.
E’ a Ferrara dal 1994 perchè nella nostra città in quel momento era presente uno dei maggiori gruppi locali.
Dal lontano 2001 la Sede Nazionale è in Via Montebello 46/a.


Quanti soci ha IBO Italia e chi compone il Consiglio Direttivo

IBO Italia al 31/12/2017 conta 337 soci.
IBO Italia oltre all’atto costitutivo, ha uno statuto e un regolamento.

Come in ogni associazione per diventare socio basta versare una quota annuale e rinnovarla di anno in anno.
Come in ogni associazione tutti i soci possono partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie, candidarsi come consiglieri e se eletti avere la possibilità di diventare il Presidente.

Link Utile | Come diventare socio

Consiglio Direttivo IBO Italia – Associazione Italiana Soci Costruttori

Eletto con assemblea ordinaria il 23 maggio 2015
Presidente onorario e fondatore: Padre Angelo Marcandella padre.angelo@iboitalia.org
Presidente: Alberto Osti alberto.osti@iboitalia.org
Vice-presidente: Alessandra Chiappini
Tesoriere: Antonio Ferioli
Consiglieri: Francesco Ganzaroli, Alessandro Medici, Marco Lorenzetti, Maria Giovanna Speltini.

Collegio Revisiori Eletto con assemblea ordinaria il 23 maggio 2015
Susanna Giuriatti, Gianfranco Resca, Pierluigi Comi


Perchè IBO Italia ha uno staff di persone che lavorano come dipendenti

Lavorare in un’associazione di volontariato? Sembra davvero in controsenso.
Come già detto nelle risposte sopra, come per altre organizzazione o associazioni, oltre a centinaia di volontari c’è la necessità di avere una struttura ed uno staff di dipendenti. Con una ferrea regola da statuto: i dipendenti non possono essere soci.

Per portare avanti progetti, per rendicontarli al centesimo, per informare, fomare, seguire, rispondere alle emergenze e accompagnare al loro ritorno le centinaia di volontari coinvolti ogin anno in esperienze brevi. Per seguire 24h su 24h i volontari coinvolti in esperienze di un anno all’estero. Per monitorare sul campo i risultati e gli impatti degli interventi, per progettare iniziative nelle scuole e con i più giovani. Per garantire tracciabilità delle donazioni, registri, entrate, uscite, procedure burocratiche e aspetti legali.

Una struttura che deve aver il minor impatto possibile sui costi ed elevati standard di efficacia. Senza però mai perdere umanità, relazione ed ascolto dei bisogni. Una struttura che si arricchisce ogni anno di volontari in Servizio Civile che scelgono di dedicare ad IBO un anno del loro impegno per la comunità.

IBO Italia, oltre alla Sede Nazionale di Ferrara, ha una sede distaccata a Parma ed una sede a Lima (Perù).

Link utile | Organigramma
Link utile | Risorse Umane IBO Italia 2016


Quanti volontari ha IBO Italia ogni anno

Questo, come molti altri dati, sono rintracciabili nei Bilanci Sociali che annualmente pubblichiamo.

L’ultimo dato è quello del 2016 (sui dati 2017 stiamo lavorando in questi giorni): IBO Italia ha coinvolto 806 volontari che sommando il loro impegno hanno fatto registrare 85.252 ore di volontariato complessive.

Per noi che come associazione vediamo nel volontariato e nella partecipazione uno degli obiettivi della nostra mission questo è forse il dato più importante. Sapendo anche che ognuna di queste persone ha un nome, un volto e una storia. Non solo quindi numeri e statistiche, ma sogni, speranze, desideri, aspettative o anche difficoltà e fragilità, che ci stanno a cuore. Adolescenti che crescono, studenti che maturano, ventenni che si formano, ragazzi che ritrovano una loro strada, adulti che si rimettono in gioco, persone che superano le ferite della vita: ognuno di loro in IBO ha trovato una famiglia e ha dato tanto di sé agli altri.

Fonte | Bilancio Sociale 2016 – pag 13


Di quali reti e federazioni fa parte IBO Italia

IBO Italia fa parte di diverse reti, federazioni, network, sia nazionali che internazionali.

Network IBO | FOCSIV | AOI – Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale | COONGER | COIPE Coordinamento ONG Italiane in Perù | Alliance of European Voluntary Service Organisations | Agire Sociale – Centro Servizi per il Volontariato Ferrara | Forum Solidarietà – Centro Servizi per il Volontariato Parma | COPRESC Ferrara | Festival dei Diritti | Centro Missionario Diocesano Ferrara e Parma | VIM – Volontari Italiani per il Madagascar


Cooperazione Internazionale: approfondisci

Cooperazione Internazionale. Cooperazione allo Sviluppo. Aiuto allo Sviluppo. Aiuto Umanitario.
Tante parole che vogliono dire tutto e niente. E che soprattutto se chiudiamo gli occhi non ci fanno immaginare un bel niente.
Proviamo allora così:

  • a Panciu, in Romania, alcuni bambini non vanno a scuola perché le famiglie sono assenti, e se vanno lo fanno restando a stomaco vuoto anche tutto il giorno;
  • nel distretto di Iringa, in Tanzania, i bambini con disabilità spesso non vengono mandati a scuola, quelli che ci vanno hanno pochi strumenti a disposizione e insegnanti non formati;
  • nei villaggi delle Ande, in Ecuador ed in Perù, i giovani non vedono un futuro nelle loro terre e sono costretti ad emigrare nelle baraccopoli delle grandi capitali sudamericane;
  • a Chernivtsi, in Ucraina, ai confini dell’Europa, l’inclusione degli alunni con disabilità deve fare ancora molti passi in avanti, soprattutto nella formazione degli operatori locali.
    Ecco, noi siamo lì.

Cosa me ne viene a me che sto a Ferrara/in Italia di tutto questo? Il mondo è più piccolo di come lo immaginiamo. E impegnarsi per migliorare il futuro e le possibilità di un bambino e della sua comunità non è un capriccio, ma una scelta che da futuro e speranza anche per la realtà in cui viviamo, per i nostri figli e per i loro futuro. Anzi sono proprio i bambini che incontriamo nelle classi di Ferrara i più colpiti dal sapere che loro coetanei in altre parti del mondo vivono in baracche, mangiano con difficoltà o sono costretti a non poter andare a scuola o dal dottore.

Ma perché non fate le stesse cose qui? Questa è una domanda che ci poniamo spesso a noi stessi. Al momento lo facciamo sostenendo le realtà locali che fanno già questo molto bene, come con il SAV, la Caritas o altre associazioni, con volontari internazionali o con donazioni di beni. In Via Montebello non avevamo nemmeno lo spazio per organizzare ad esempio un doposcuola, ecco uno dei perché nello scegliere la Ex Banzi, per i suoi spazi, per la vicinanza ad una primaria e per la possibilità di dare una risposta a questa domanda.

Non pensate che con la crisi e i problemi che abbiamo sia assurdo impegnarsi ancora in altri paesi? In questi anni diversi soci, sostenitori fedeli, donatori convinti, famiglie hanno dovuto interrompere il loro contributo periodico che ci inviavano. Chi ha perso il lavoro, che ha un figlio che il lavoro non lo trova. Nessuno però ci ha mai chiesto di fermarci, di smettere di impegnarci in Romania o in Perù. E anzi molti hanno trovato altri modi per esserci vicini fosse anche solo per condividere quello che pubblichiamo online. Ecco, è anche e soprattutto per loro che ci siamo e andiamo avanti. E poi, come vedrai nelle risposte dopo, facciamo tanto.


Volontariato nel Mondo: approfondisci

Che vuol dire che siete un’associazione di volontariato impegnata nel Volontariato nel Mondo?
Si, sembra quasi un ripetizione, ma è proprio così.

IBO Italia nasce come associazione che permette a tanti giovani di impegnarsi in vari luoghi.
Con i Campi di Lavoro e Solidarietà, aperti dai 14 anni, si può partire per alcune settimane per altre zone d’Italia, d’Europa e del Mondo condividendo questa esperienza con propri coetanei provenienti da tanti paesi diversi.
Con il Servizio Volontario Europeo – Erasmus+, il Servizio Civile, i Corpi Civili di Pace, programmi sostenuti dall’Italia e dall’Europa, si può invece scegliere di dedicare diversi mesi e fino ad un anno della propria vita a comunità e realtà sociali con cui IBO collabora da anni (dal Madagascar all’India, per citare solo due esempi) oppure di impegnarsi a Ferrara e Parma nelle sedi di IBO Italia.


Erasmus+ e Servizio Civile: approfondisci

Erasmus+ è il programma di mobilità dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in vigore dal 2014 e fino al 2020. Il programma si compone di molteplici azioni volte a finanziare e sostenere la mobilità europea per studenti, giovani, insegnanti, formatori e apprendisti per studiare, formarsi o fare volontariato in un paese estero dell’UE. IBO Italia aderisce al programma promuovendo in particolare scambi giovanili per adolescenti e giovani e progetti di Servizio Volontario Europeo per giovani tra i 18 e 30 anni interessati a spendersi per un periodo di volontariato all’estero.

Attualmente sono 2 le volontarie di IBO Italia impegnate in progetti di Servizio Volontario Europeo, una in Polonia ed una in Estonia.

Link utili | www.erasmusplus.it

Il Servizio Civile Nazionale è stato istituito nel 2004 in vista della riforma della leva militare obbligatoria e del conseguente venir meno dell’obiezione di coscienza al servizio militare. Recentemente riformato nel Servizio Civile Universale (D.L. n. 40 del 06/03/2017), rappresenta oggi un’importante occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese sia dentro che fuori dai confini nazionali.

Attualmente sono 24 i Volontari di IBO Italia impegnati in progetti di Servizio Civile: 8 in Italia (6 a Ferrara e 2 a Parma), 6 in Perù, 3 in Romania, 3 in India, 2 in Madagascar e 2 in Ecuador.

Inoltre 3 volontari di IBO Italia sono impegnati nelle periferie di Lima, in Perù, per progetti dei Corpi Civili di Pace.

Link utili | www.serviziocivile.gov.it


Impegno in Italia: approfondisci

Dalla sensibilizzazione alla promozione del volontariato e dell’impegno sociale fra i giovani, dai tanti Campi di Lavoro e Solidarietà anche nella nostra penisola (dal Piemonte alla Sicilia, senza scordarci l’Emilia. E fin dagli anni ‘60) alla presenza nelle scuole.

Poi, grazie anche al legame con alcune comunità locali e associazioni di Protezione Civile, il sostegno alle popolazioni colpite dal sisma. Non tanto e non solo nella prima emergenza dove lasciamo spazio ad altri più bravi di noi. Ma successivamente, quando c’è bisogno anche di ricostruire fiducia, relazioni, quotidianità e speranza. Ecco il perché del sostegno a FederGev, l’organizzazione dei Campi di Volontariato estivi gratuiti per i ragazzi delle zone del Centro Italia nell’estate 2018 e lo studio di due futuri interventi nelle Marche ed in Abruzzo.

Link utili | Terremoto Centro Italia
Link utili | Visita Marzo 2018 Abruzzo e Marche


Impegno a Ferrara: approfondisci

Abbiamo già accennato a qualcosa su questo nell’approfondimento legato alla Cooperazione, ovvero su cosa potremmo fare nei nuovi locali.

I primi interventi di IBO Italia nel ferrarese sono datati metà anni ‘70, quando eravamo più conosciuti come i Soci Costruttori, nome che comunque rimane tutt’ora nella ragione sociale Associazione Italiana Soci Costruttori – IBO Italia. Ma forse spingersi fino in là sarebbe troppo.

L’impegno a Ferrara è legato alla condivisione delle iniziative del Festival dei Diritti, alla presenza dei volontari IBO per il Grande Cappello del Ferrara Buskers Festival, al nostro sostegno alle popolazione e alle scuole dell’Alto Ferrarese colpite dal sisma, al recupero del Teatro Comunale ferito dalle scosse, alla collaborazione con tanti istituti di ogni ordine e grado e con l’Università per incontri e iniziative con professori, alunni e studenti. Numerosi ragazzi ferraresi sono stati poi in varie parti d’Italia e d’Europa, in tanti al Centro Pinocchio di Panciu, in Romania, così come molte famiglie della città hanno un’adozione, o meglio, un sostegno a distanza presso quella realtà. Per non parlare dei volontari IBO partiti da Ferrara per un periodo di Servizio all’estero: Mirco in Burundi, Silvia e Maria Vittoria in Guatemala, Anna Claudia in Perù, Elena in Germania, Simona in Polonia, solo per citare alcuni nomi.


Giovani e Scuola: approfondisci

Oggi sono davvero pochi i punti di riferimento per ragazzi e ragazze alla ricerca della propria strada e della propria identità. Connessi con il mondo grazie a smartphone e app di ogni tipo, cittadini e consumatori globali, con in mano infinite possibilità tecnologiche, creative e di mobilità. Eppure, spesso, privi di esperienze dirette con il mondo reale. Inclini alla condivisione e alla “comunità”, ma impauriti dal doversi confrontare con difficoltà, differenze, povertà ed emarginazione. Esuberanti e generosi, ma non sempre attenti alle conseguenze di un proprio gesto e inconsapevoli delle loro prime responsabilità.

Come IBO Italia crediamo che ci vorrebbe allora una palestra di esperienze concrete. Dove il divertimento sia unito alla fatica, la gratuità alla spensieratezza, la solidarietà verso chi ha bisogno all’opportunità di imparare. In una parola: Volontariato. Non certo un surrogato sottopagato del lavoro, ma, anzi, una formazione sul campo difficilmente ripetibile.Per questo da anni collaboriamo con numerose scuole attraverso il coinvolgimento di dirigenti scolastici e professori con laboratori interattivi, testimonianze dirette ed incontri a tema.


Vuoi farci qualche domanda in più? Ti interessa un tema specifico? Pensi che alcune cose non siano abbastanza chiare o vorresti maggiori informazioni? Scrivici a dino.montanari@iboitalia.org ti risponderemo in poco tempo e, con il tuo permesso, inseriremo domanda e risposta in aggiunta a questo elenco. Grazie!