VOLONTARI SI DIVENTA, NESSUNO ESCLUSO

Da sempre uno dei principali obiettivi di IBO Italia è quello di offrire, attraverso il volontariato, un’alternativa, un modello positivo che contrasti l’esclusione e il disagio tra i giovani.

Troppo spesso, infatti, barriere invisibili, quali marginalità, disabilità, condizioni di povertà educativa, economica o di fragilità del contesto familiare, impediscono e ostacolano le proposte di partecipazione giovanile, che rischiano così di diventare appannaggio solo di alcuni e di reiterare dusuguaglianze e differenze di opportunità presenti nella società.

Ho scelto un blocco di marmo e
ho tolto ciò che non mi serviva

Auguste Rodin

SETTORI DI INTERVENTO

Formazione | Attività di inclusione sociale

COSA FACCIAMO

A livello locale – Dentro e fuori la scuola, IBO vuole contribuire al rafforzamento di sinergie tra associazioni, enti locali, famiglie, scuole e centri aggregativi, per fare sistema nel contrasto alle cause del disagio giovanile.
Per prendere parte sempre più attiva al dibattito sulle politiche giovanili nei nostri territori di intervento, arricchendolo delle opportunità relative al settore del volontariato internazionale.

Ci impegniamo a sviluppare percorsi comuni per offrire opportunità di scambio, conoscenza di nuove realtà, relativizzazione della propria situazione personale ed apertura verso alternative positive e possibili.

Queste iniziative vedono la collaborazione di comunità di accoglienza, cooperative sociali e aziende dei servizi alla persona per coinvolgere giovani provenienti da situazioni familiari di disagio, di tipo economico o sociale, coloro che più faticano a venire a conoscenza di queste possibilità e ad accedervi.

Campi di volontariato – Esperienze di impegno sociale e condivisione, di incontro, confronto sul proprio percorso personale e professionale. Momenti di crescita in cui giovani solitamente “tagliati fuori” da queste opportunità si sentono parte di un gruppo, in cui è dato loro spazio, ascolto e soprattutto fiducia.

IBO si impegna a garantire la disponibilità di posti in ogni campo di volontariato per giovani con minori opportunità, come strumento di partecipazione attiva, formazione ed orientamento professionale.
Esperienze che possono contrastare comportamenti a rischio nella popolazione giovanile; che rafforzano competenze chiave spendibili per lo sviluppo personale e l’occupabilità.

In ambito internazionale – L’impegno di IBO nell’accrescere l’accessibilità dei campi di volontariato si inquadra nella campagna “Access 4 All”, che ha lo scopo di sensibilizzare, incoraggiare e supportare le organizzazioni nel loro lavoro nell’ambito dell’inclusione, invitandole a riservare posti nei campi per volontari con minori opportunità.

Sulla base dei principi dell’Alliance Accessing Policy Paper, la campagna riconosce che prendere parte a un progetto di volontariato internazionale può svolgere un ruolo importante nello sviluppo personale e sociale dei volontari e mira a rendere questa opportunità disponibile a una gamma sempre più ampia di partecipanti. Riconosce, inoltre, che tutti i partecipanti possono trarre benefici dal vivere un campo con un gruppo diversificato di volontari.

Il gruppo di lavoro che guida le attività di questa campagna propone alle organizzazioni di sviluppare le strategie di comunicazione e la formazione in ambito educativo di staff e volontari, al fine di coinvolgere con le competenze necessarie volontari di diverse origini sociali, che affrontano difficoltà specifiche o presentano bisogni speciali.

Le organizzazioni di Alliance hanno a disposizione strumenti di preparazione e valutazione dei volontari; informazioni a supporto dei partner locali che accolgono giovani con minori opportunità; materiali di informazione e comunicazione per aumentare l’inclusione nel mondo della mobilità internazionale.

La campagna è attiva dal 2005 e negli anni ha contribuito al coinvolgimento di centinaia di volontari nei campi, un numero che aumenta ogni anno di più.

Responsabile di progetto: Ilaria Persanti

Camp leader, un salto di qualità

E’ possibile supportare la partecipazione di giovani con situazioni difficili grazie in particolare all’impegno dei camp leader: giovani educatori formati che curano il benessere di tutti i partecipanti alle attività di progetto, soprattutto tutelando le esigenze di ragazzi con un background impegnativo, concordando in ogni campo regole di convivenza condivise e rispettate da tutto il gruppo.

I progetti sviluppati negli ultimi anni hanno permesso un salto di qualità nella formazione dei camp leader, in particolare per i campi adolescenti, valorizzandone economicamente l’impegno e la professionalità.

Il percorso formativo a loro dedicato ogni anno è denso di contenuti, approcci educativi, confronti sulle dinamiche dell’età adolescenziale, sulla gestione degli equilibri in un gruppo, con un focus proprio sui campi come strumento di inclusione giovanile.

Possiamo così contare ogni anno su un gruppo affiatato di giovani, motivati ad accrescere le proprie competenze in ambito educativo e nella conduzione di gruppi in esperienze di volontariato.

Una seconda possibilità anche per chi sbaglia

Grazie ad un accordo del CSV Terre Estensi (Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara e Modena) con alcuni istituti scolastici di Ferrara, anche CASA IBO ospita studenti sospesi dall’attività didattica per motivi disciplinari.
I ragazzi coinvolti sono seguiti dallo staff e dai volontari IBO e si impegnano in attività di diverso tipo, in un percorso di crescita e responsabilizzazione.