
14 Mar Piccola Guida ai Campi di Volontariato Internazionale
In Italia o all’estero? Tutti i Campi di Lavoro e Solidarietà IBO per l’estate 2017.
In due settimane da volontario non cambi il mondo, ma inizi a capirlo.
Pronti per un’estate da volontari? Sono più di 150 i Campi di Lavoro e Solidarietà per l’estate 2017 proposti da IBO Italia. Dagli slum di Nairobi alle coste del Madagascar, dalle Ande del Perù ai villaggi dell’India più vera. Dai confini est dell’Europa, con Romania e Moldavia, a quelli ovest con Spagna e Portogallo, passando per i paesi che hanno creduto per primi all’idea di un’Unione (Germania, Francia, Olanda e Belgio). Con tanti luoghi anche in Italia, dal Piemonte alla Sicilia, dall’Emilia alla Calabria. Campi di Volontariato in Italia e all’estero per tutti, con campi ad hoc per minorenni (14-17 anni) o gruppi già costituiti.
Impossibile raccontare le storie, i volti, gli sguardi, le emozioni, di tutti quelli che ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere in questo cammino. Diego, volontario IBO in Bolivia
Questione di scelte… e di anniversari
Partire volontari mentre gli altri vanno al mare. Pagarsi il viaggio. Versare una quota di iscrizione. Impegnarsi dalle 6 alle 8 ore al giorno. E’ vero, partecipare ad un Campo è una scelta che può sembrare folle o controcorrente. Ma nel sessantesimo dei Trattati di Roma che coincide con quello dell’arrivo di IBO in Italia, è anche un modo per affermare il proprio impegno per una cittadinanza universale, superare muri, frontiere e pregiudizi e far nascere una generazione che conosce le proprie radici e si apre all’incontro con l’altro. Ma un campo è solidarietà anche prima di partire: genitori, nonni, zii, parenti, amici, colleghi o compagni di studio ti sosterranno e non solo moralmente. Ora lo chiamano Crowdfunding, ma è nato così.
Link utili
– L’elenco completo dei Campi 2017
– Cos’è un Campo
– Come Partecipare
– Campi 14-17
Dove andare (Piccola Guida Ragionata ai Campi)
Italia, Europa o dall’altra parte del Mondo? Non stai prenotando una vacanza alternativa. Prova a capire le realtà che aiuterai, cosa andrai a fare e con chi.
In Italia
Quasi venti le proposte di Campi di Volontariato nel nostro paese. Trasformare un’azienda agricola abbandonata in una fattoria sociale in provincia di Catania o un supermercato confiscato alla ’ndrangheta in Centro Ambientale a San Leonardo di Cutro. Condividere scelte di accoglienza e vita comunitaria sull’appennino, da Vicchio (Fi) a Tavernola (BO) scendendo fino a Spilamberto (MO). Scoprire l’Africa dietro casa a Vicomero (PR) o ascoltare i suoni del mondo al Ferrara Buskers Festival.
In Europa
Accoglienza rifugiati, sostegno a minori e anziani in difficoltà. Animazione in centri per bambini con disabilità, ma anche difesa e tutela del territorio e dei beni comuni, recupero per fini sociali di edifici abbandonati, scavi archeologici e sostegno alla riconversione biologica. Dal Centro Pinocchio di Panciu in Romania che accoglie ogni giorno 50 bambini e Straseni in Moldavia per le visite domiciliari ad anziani soli fino alla difesa del territorio in Portogallo (nel villaggio gioiello di Obidos, a Faro o nei pressi di Lisbona) e in Spagna, al Parco Naturale di “Los Alcornocales”, fra Cadice e Gibilterra, dove i volontari saranno impegnati in scavi e recupero di un’importante area archeologica. A Gent in Belgio per attività di recupero di un vecchio edificio abbandonato in un quartiere multiculturale o ad Almere, Olanda, a 20 minuti da Amsterdam per realizzare una rete di orti comunitari in una nuova zona della città che accoglierà in maniera residenziale migranti e rifugiati. Il recupero della miniera di Vallauria, abbandonata nel 1929, sul Colle di Tenda al confine fra Francia e Italia o quello del “Fort de l’Aiguille” lungo la stretta penisola di Fouras sull’Atlantico Meridionale. E poi ancora il nord Europa con Estonia, Lettonia e Finlandia.
Dall’altra parte del Mondo
Accoglienza, educazione, animazione e supporto scolastico. Questi i temi e le attività dei Campi di Volontariato Internazionale fuori dai confini Europei. Presso la “Ciudad de lod Ninos” a Cochabamba in Bolivia o all’interno del Puericultorio “Juan Andrés Vivanco Amorìn” di Ayacucho in Perù. Sull’Isola di Nosy Be, uno dei luoghi turistici per eccellenza del Madagascar, o nelle baraccopoli di Nairobi in Kenya, fra i luoghi simbolo dell’Africa e delle sue difficoltà, ma anche delle possibilità di futuro. Nei villaggi di Bellary e Kavital infine, dove scoprire un’India lontana da Bollywood e dalle megalopoli.
Campi 14 – 17
Non (sempre) importa avere 18 anni. Sono tante infatti le proposte anche per chi ha fra i 14 ed i 17 anni. In Italia, insieme a coetanei internazionali per approfondire i temi dell’accoglienza, della memoria e della legalità. In Europa con possibilità di partire per Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Spagna e tanti altri luoghi per unire l’impegno e la solidarietà con amicizie internazionali e la possibilità di praticare l’inglese.