elezioni 4 marzo come votare volontari

Servizio Civile all’estero, Corpi Civili di Pace e SVE: come poter votare alle elezioni del 4 marzo

Volontariato Internazionale (di lungo termine) ed elezioni. Un tema sempre spinoso che non sempre, negli anni scorsi, ha facilitato la partecipazione al voto dei giovani impegnati in progetti all’estero. Quest’anno invece, grazie anche alla possibilità del voto per corrispondenza, anche i Volontari in Servizio Civile, dei Corpi Civili di Pace e del Servizio Volontario Europeo potranno esercitare il loro diritto.

Ecco quindi tutte le informazioni utili.

Servizio Civile e Corpi Civili di Pace

Come da avviso pubblicato su sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale (qui il link) in risposta alla sollecitazione di numerosi enti fra i quali anche FOCSIV , i volontari impegnati in progetti all’estero potranno:

1. Votare per corrispondenza, senza dover rientrare in Italia

2. Votare in Italia godendo dei giorni di permesso speciali legati al rientro elettorale.

La scelta fra l’opzione 1 o 2 è lasciata al/alla singolo volontario/a.

Come IBO Italia ci teniamo a sottolineare che sicuramente il voto dall’estero è preferibile ad un faticoso e costoso rientro in Italia ed è una possibilità per la quale come enti ci siamo battutti in tutti questi anni.

La scelta dei volontari è però assolutamente libera ed autonoma, visto anche questi due fattori che potrebbero influire sulla decisione:

– concomitanza delle elezioni politiche con le elezioni regionali in alcune parti di Italia per le quali non sembra si possa votare per corrispondenza.
– chi vota per corrispondenza può scegliere candidati della “circoscrizione estero” e non può invece votare candidati del proprio territorio.

Come Fare

Votare per corrispondenza, senza dover rientrare in Italia

I volontari del servizio civile che si trovano all’estero per un periodo di tempo di almeno 3 mesi, durante il quale ricade lo svolgimento delle elezioni, possono optare per esercitare il voto per corrispondenza trasmettendo al proprio Comune di residenza entro il prossimo 31 gennaio 2018, il Modulo di Domanda per il Voto di Corrispondenza, barrando la casella relativa ai motivi di lavoro. Al Modulo va allegato anche la fotocopia di un valido documento di’identità.

Scarica il Modulo OPZIONE PER L’ ESERCIZIO DEL VOTO PER CORRISPONDENZA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

Votare in Italia godendo dei giorni di permesso speciali legati al rientro elettorale

Permessi

Per i volontari che decideranno di rientrare dall’estero sono previsti i seguenti permessi:

– 2 giorni se i volontari sono impegnati in progetti in Europa;
– 3 giorni se i volontari sono impegnati in progetti in paesi extra europei.

Questi giorni sono da intendersi oltre ai giorni di viaggio, ovvero si calcola: giorno/i di viaggio andata + 2 o 3 gg permanenza in Italia compreso il voto + giorno/i di viaggio ritorno sede estera. Inoltre, i giorni di viaggio A/R saranno considerati giorni di servizio svolto e ad essi verranno applicate le regole di indennità estero che normalmente utilizziamo con il rientro intermedio (ovvero viaggio verso l’Italia = no indennità estero, viaggio verso il paese estero = sì indennità estero).

Nota bene: i giorni di rientro elettorale non si scalano dai 20 gg standard di permesso annuale, NON sarà però possibile aggiungere ulteriori giorni di permesso a quelli sopra citati.

Voli e Rumborsi

In caso di rientro elettorale, il biglietto a/r viene acquistato autonomamente dal volontario, facendo attenzione ad acquistare titoli di viaggio per l’eventuale tratta nazionale in coerenza con le tipologie eleggibili per ottenere rimborso dal Dipartimento citate nell’avviso. Per ottenere il rimborso delle spese di viaggio rientro elettorale, il volontariato dovrà fornire al proprio Ente copia completa di tutta la documentazione ad esso relativa (pezze, costi, carte di imbarco,..) unitamente alla copia della tessera elettorale regolarmente vidimata in occasione del voto. La richiesta di rimborso sarà da noi inoltrata al Dipartimento unitamente alla richiesta di rimborso del mese di marzo, e sarà quindi accreditata direttamente sul conto dei volontari a fine aprile insieme al contributo economico di marzo.

Servizio Volontario Europeo – ErasmusPlus

Come pubblicato sul sito dell’Agenzia Nazionale per i Giovani (qui il link), anche i volontari impegnati in progetti diServizio Volontario Europe – ErasmusPlus potranno votare per corrispondenza.

Gli elettori italiani infatti che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.

Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno – entro il 31 gennaio 2018far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali il Modulo di Domanda per il Voto di Corrispondenza. Al Modulo va allegato anche la fotocopia di un valido documento di’identità.

Scarica il Modulo OPZIONE PER L’ ESERCIZIO DEL VOTO PER CORRISPONDENZA NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO

Per i volontari SVE non è prevista l’opzione del rientro in Italia, se non a carico dei volontari stessi come permessi e costi.

Link utili

www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/retediplomatica/elettori-temporaneamente-all-estero.html