
12 Mag #SIAMOECUADOR: l’impegno post sisma
Nella serata del 16 Aprile 2016, ore 18.58 locali, l’Ecuador è stato colpito da un terremoto di magnitudo 7.8 sulla scala Richter. Le provincie maggiormente colpite sono quelle della costa tra cui Esmeraldas, Manabì, Los Rios, Gayas, Santa Elena e Santo Domingo. In queste aree si contano ad oggi 660 morti, 28.911 sfollati, 6.998 edifici distrutti e 2.740 inagibili. Le strutture scolastiche che hanno subito danni sono 560, di cui 160 riportano gravi danni.
Ad oggi i bisogni immediati si concentrano sulla popolazione sopravvissuta e che in molti casi è stata costretta a cercare rifugio all’interno di altre provincie del paese. Secondo i dati OCHA, si stima che vi sono all’incirca 350.000 persone bisognose di aiuto umanitario. Data la vastità e l’importanza dei danni arrecati dal sisma, sia materiali che umani, secondo UNDP, il paese vivrà questa situazione di emergenza umanitaria per i prossimi mesi.
IBO Italia è tra i 9 Soci FOCSIV (gli altri sono ACCRI, CEFA, CELIM BERGAMO, ENGIM, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Fondazione Giuseppe Tovini, Medicus Mundi e OVCI) presenti in Ecuador e attualemente è impegnata con un programma triennale, cofinanziato dall’otto per mille della CEI, in partenariato con la Pastoral Social Caritas Ecuador ed incentrato sulla promozione dello sviluppo umano integrale.
IBO ha aderito fin dal primo momento alla campagna di raccolta fondi lanciata da FOCSIV #SiamoEcuador cui scopo è cercare di raccogliere fondi che possano sostenere questa popolazione con un respiro di medio e lungo termine.
L’aiuto si concentrerà nelle provincie di Santo Domingo ed Esmeraldas in settori di intervento identificati (e che riportiamo di seguito). Questo è l’ impegno di FOCSIV, che anche noi di IBO Italia sosteniamo chiedendo anche a te di fare la tua parte, ecco come!
Per sostenere la Campagna #SiamoEcuador
CCP n° 47405006
intestato a: FOCSIV causale: TERREMOTO ECUADOR
IBAN: IT 09 I 03500 03211 0000 0003 6218
intestato: FOCSIV causale: TERREMOTO ECUADOR
Settori d’intervento prioritari identificati
[simnor_accordion][simnor_toggle accordion=”1″ icon=”plus” heading=”Riattivazione Economica” onload=”closed” text=”Gli ingenti danni causati dal sisma all’economia delle Provincie fanno sì che la riattivazione dell’economia locale sia uno degli elementi fondamentali. La priorità sarà l’implementazione di iniziative produttive in ambito agricolo e più in generale l’attivazione di iniziative economiche familiari con particolare riguardo ai gruppi più vulnerati: giovani-donne-persone con disabilità-popolazione rifugiati e/o migranti.”][simnor_toggle accordion=”1″ icon=”plus” heading=”Accompagnamento psicologico e sociale” onload=”closed” text=”L’esperienza dei soci FOCSIV sia in ambito internazionale (Perù 2007) o nazionale (Emila Romagna- Abruzzo) hanno denotato come sia fondamentale in questo percorso di accompagnamento della popolazione locale un continuo e costante monitoraggio psico-sociale. Il trauma vissuto, ulteriormente esasperato dalle più di 700 repliche vissute nella prima settimana post sisma, hanno portato la popolazione locale ad un forte stress psico-fisico. Questa tipo di attività verrà affidata a personale locale promodores de salud, previamente formato e presente in particolar modo all’interno delle comunità rurali.”][simnor_toggle accordion=”1″ icon=”plus” heading=”Accompagnamento a bambini e adolescenti” onload=”closed” text=”Come evidenziato dai dati del censimento 2010, la popolazione delle due provincie più colpite dal sisma è composta almeno al 40% da giovani sotto i 19 anni. In particolare per questa fascia della popolazione oltre all’accompagnamento psico-sociale sarà fondamentale garantir loro le giuste possibilità di educazione. Le cifre attuali ci parlano di almeno 281 scuole dichiarate inagibili. Metodologie non formali di apprendimento, attività ludico-educative, oltre a rappresentare un momento di svago nel post terremoto, sono elementi fondamentali nel percorso di recupero psico-sociale delle vittime.”][simnor_toggle accordion=”1″ icon=”plus” heading=”Formazione e sensibilizzazione sulla gestione disastri naturali” onload=”closed” text=”Uno degli elementi che con maggior forza è venuto fuori dal sisma del 16 Aprile 2016, è stata l’impreparazione dei COE1 locali, soprattutto nei piccoli comuni, e in generale della popolazione rispetto alla risposta in caso di disastro naturale. Le Provincie interessate dal sisma erano state colpite nei mesi precedenti anche dal fenomeno del Niño, ciò nonostante non hanno dimostrato buona capacità di reazione. Il dramma del terremoto deve portare necessariamente all’avvio di un percorso di formazione rispetto alle tematiche di prevenzione sui rischi ambientali.”][/simnor_accordion]