
19 Dic Ucraina: teniamo accesa la speranza
Teniamo accesa la luce della speranza
L’Ucraina è al buio a seguito dei bombardamenti di novembre, mentre le temperature scendono sotto zero con la stagione invernale. Secondo il quotidiano Le Monde più di 10 milioni di ucraini sono senza elettricità, un quarto della popolazione.
Circa la metà delle infrastrutture energetiche su suolo ucraino risulta ormai danneggiata (Fonte (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano).
Ivan, il rappresentante dell’associazione partner ucraina Dobri Liudi Bukovinu, ci racconta che “la nuova normalità dipende dalla luce, quando c’è. Ogni mattina ci si sveglia e si scopre se c’è corrente e se c’è internet. E spesso non c’è”.
Dopo 10 mesi di conflitto purtroppo una soluzione sembra ancora lontana. E questo logora e deprime.
Grazie ai finanziamenti ricevuti e al vostro sostegno teniamo accesa la luce della speranza per coloro che si trovano nella disperazione a Chernivtsi. È la popolazione più fragile, sfollati, anziani, famiglie con persone con disabilità, bambini e donne. Un sostegno che conta molto: oltre 500 beneficiari al mese ricevono cibo, prodotti per l’igiene e la pulizia, farmaci, e materiali didattici attraverso l’associazione locale.
Sono aiuti concreti che permettono di ritornare per alcuni momenti alla normalità. Come le 3 lavatrici e le 3 asciugatrici di classe A+ acquistate per due centri di accoglienza e per una casa che ospita 9 persone (3 donne, 2 bambini e 2 anziani) in situazione di estrema povertà.
Il partner ucraino con l’aiuto di 4 operatori ogni settimana organizza attività ludico-occupazionali per circa 100 bambini e le loro famiglie (soprattutto mamme e nonne) nei centri. Si fanno giochi da tavolo, balli ma anche supporto allo studio. Un importante aiuto per mitigare la condizione di elevato stress emotivo.
Recentemente l’attività si era interrotta a causa del freddo ma soprattutto perché la mancanza di elettricità non permetteva di accendere la caldaia e di riscaldare gli ambienti per le attività. Grazie al sostegno ricevuto abbiamo acquistato e inviato all’associazione locale un generatore inverter silenziato da 3,5 Kw portatile che gli operatori ucraini potranno portare con sé per riprendere le attività.
Si tratta di un momento difficile per tutti ma, anche se l’Ucraina è un paese lontano dalle nostre case, la solidarietà non si deve fermare. Teniamo accesa una luce e facciamo sentire la nostra vicinanza al popolo ucraino.
Puoi fare una donazione o condividere questo articolo tra le persone che conosci. Facciamo girare la voce e teniamo accesa la speranza.
Grazie di cuore