
05 Mar Moldavia: visita studio in Italia
Si è conclusa da pochi giorni una tappa importante del progetto “Scambi di buone pratiche tra Italia e Moldavia sulla prevenzione alla devianza minorile”, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e che vede la collaborazione di IBO Italia con partner regionali – ISCOS Emilia Romagna e Gazeta Basarabiei – e partner moldavi – Direzione Municipale per la Protezione dei Diritti del Bambino e Associazione “Bambini in difficoltà”.
Nella settimana dal 22 febbraio al 1 marzo 2015, si è svolta infatti una visita studio da parte di due educatrici moldave a realtà aggregative per adolescenti e giovani sul territorio della regione Emilia Romagna. Le due educatrici, che lavorano presso i Centri Comunitari per Bambini e Giovani della città di Chisinau, hanno avuto modo di entrare in contatto e approfondire la conoscenza con alcuni esempi significativi del mondo dei servizi socio-educativi giovanili a livello regionale.
I primi tre giorni di visita hanno avuto luogo a Reggio Emilia, città rinomata a livello mondiale per la filosofia educativa che vi è nata – il cosiddetto “Reggio Emilia Approach” – e che promuove progetti innovativi di sviluppo socio-educativo dei minori. Focus principale della visita a Reggio Emilia è stata la stretta collaborazione tra settore pubblico e settore del privato sociale. Tale collaborazione ha portato infatti alla nascita di iniziative e progetti di partecipazione giovanile, di promozione del volontariato e della cittadinanza attiva. La Courtesy Call con l’Assessore alla città Internazionale – dott.ssa Serena Foracchia -, l’incontro con rappresentanti dell’Assessorato “Scuola e creatività giovanile” – dipartimento “Partecipazione giovanile e benessere”, così come la conoscenza diretta di realtà associative locali ha permesso di toccare con mano l’efficienza e l’efficacia di politiche settoriali che promuovono attivamente la cooperazione tra istituzioni pubbliche e società civile.
Dalla visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi che è luogo di innovazione nei settori educazione e cultura, alla scoperta di due realtà di doposcuola/ludoteca pensate e gestite da giovani volontari dell’Associazione “PerDiQua” in quartieri popolari della città; dall’incontro con associazioni locali attive per l’inclusione sociale di minori con disabilità tramite lo sport e il teatro alle esperienze innovative dei Gruppi Educativi Territoriali e dei Nuovi Educatori Territoriali; dall’approfondimento del progetto “Mi Fido di Te” sulla sensibilizzazione giovanile ai temi del volontariato, della cittadinanza attiva e del protagonismo promosso da Associazione “PerDiQua” alla visita allo Spazio Culturale “Orologio”, recentemente riqualificato per essere fruibile da bambini, ragazzi, adulti ed anziani in una rispettosa diversità, varietà di orari e tipologie di attività. Tutte occasioni di scambio di buone pratiche, di formazione reciproca e di dialogo tra Italia e Moldavia sul tema dei servizi per adolescenti e giovani.
Il giovedì 26 febbraio, la delegazione moldava si è poi spostata a Bologna per incontrare, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, la referente del Servizio Politiche Europee e Relazioni Internazionali – Area Moldavia, dott.ssa Mirella Orlandi, insieme al Tavolo Paese Moldavia. A seguito di questo incontro, una rappresentante del partner Gazeta Basarabiei ha accompagnato le due operatrici prima in una breve visita al centro storico della città, poi a conoscere due realtà associative attive localmente: Associazione Per l’Educazione giovanile, che persegue la gestione di attività scolastiche, educative, culturali e ricreativo-sportive per ragazzi, adolescenti e giovani anche svantaggiati; Progetto Cortili promosso da “Villaggio del Fanciullo”, a favore dell’integrazione e della socializzazione dei ragazzi di un quartiere popolare di Bologna.
Infine, gli ultimi due giorni di visita hanno avuto luogo a Ferrara, dove le operatrici hanno avuto modo di incontrare lo staff di IBO Italia e di conoscere le attività storiche dell’associazione nel settore giovani e volontariato. La visita si è poi spostata a Cooperativa Camelot, dove la referente del settore educativo ha incontrato la delegazione moldava per presentare le iniziative e i progetti che la cooperativa promuove; all’incontro informativo è seguita la visita sul campo di un servizio extrascolastico pomeridiano gestito dalla cooperativa presso una scuola media locale, che coinvolge tra i propri beneficiari anche ragazzi con disabilità e che promuove attività aventi come obbiettivo la socializzazione, l’integrazione e il raggiungimento dell’autonomia nelle attività scolastiche.
Ultima tappa della visita studio è stata Area Giovani, centro di partecipazione giovanile del Comune di Ferrara i cui operatori hanno presentato sia le attività di educativa di strada sia tutte quelle legate alla street art in tutte le sue forme.
Sabato 28 febbraio, ultima giornata di visita, è stato dedicato a un momento di sintesi e valutazione finale per poi lasciare alle operatrici moldave tempo per visitare la città.
Giornate intense, piene di incontri e confronti utili per operatori italiani e moldavi che quotidianamente lavorano a favore della fascia giovanile, per la prevenzione alla devianza e la promozione di uno stile di vita sano, responsabile e attivo.
Scambi di buone pratiche tra Italia e Moldavia sulla prevenzione alla devianza minorile”, è un progetto co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che vede IBO Italia capofila e com partner ISCOS Emilia Romagna, Gazeta Basarabiei, Direzione Municipale per la Protezione dei Diritti del Bambino e Associazione Copii in Dificultate.